04 Dic 2019

07/2019 Nuove modalità di presentazione telematica dei modelli F24 e nuovi requisiti

  • Nuove modalità di presentazione telematica dei modelli F24

Il recente decreto legge n. 124 del 26 ottobre 2019 (c.d. “Collegato fiscale”) ha esteso a tutti i contribuenti l’obbligo di utilizzare esclusivamente i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate (“Entratel” o “Fisconline”) in caso di presentazione delle deleghe di pagamento “F24” all’interno delle quali siano presenti crediti posti in compensazione, indipendentemente dal saldo del modello (zero o positivo).

L’obbligo riguarda anche i crediti maturati in qualità di sostituto d’imposta per il recupero delle eccedenze di versamento delle ritenute e dei rimborsi/bonus erogati ai dipendenti (per esempio i rimborsi da modello 730 e il bonus “80 euro”).

Le nuove modalità di presentazione riguarderanno la compensazione dei crediti maturati a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019.

Si evidenzia quindi che non è più consentito utilizzare i servizi di home/remote banking messi a disposizione dagli istituti di credito e dalle Poste italiane per la trasmissione dei modelli F24 che presentino al loro interno delle compensazioni di crediti.

  • Nuovi requisiti per l’utilizzo in compensazione dei crediti

Il suddetto decreto legge ha inoltre stabilito che, oltre all’IVA, per potere compensare anche tutti gli altri crediti tributari, maturati a decorrere dal 2019 per importi superiori a 5.000,00 euro annui, sarà obbligatoria la preventiva presentazione delle dichiarazioni fiscali, dalle quali risulti il credito portato in compensazione.

Ciò significa che per IRPEF/IRES/IRAP e imposte sostitutive non si potrà più procedere come in passato a recuperare i crediti già a partire dal 1° gennaio dell’anno successivo, ma solamente 10 giorni dopo l’avvenuta presentazione della relativa dichiarazione, i cui modelli, ricordiamo, sono approvati dall’04Agenzia delle entrate nel corso dell’anno (solitamente ad aprile con poi aggiornamenti nei mesi successivi).

Per esemplificare, ipotizzando che la dichiarazione dei redditi prodotti nel 2019 sia presentata il 30 settembre 2020, il credito IRPEF/IRES/IRAP da essa scaturente potrà essere utilizzato in compensazione solo a decorrere dal successivo 10 ottobre 2020.

Le nuove regole, di fatto, determinano quindi un “forzoso differimento” dell’utilizzo dei crediti tributari spettanti.

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